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Storia
Le Suore Dorotee, arrivate in Africa nel 1967, nella loro storia di missionarie in quella terra, sono state dapprima vittime delle espulsioni dal Burundi nel 1985-1987, a causa delle persecuzioni contro la Chiesa Cattolica.
Hanno allora iniziato la loro presenza e la loro azione in Congo (ex-Zaire) dove hanno fondato quattro diverse missioni: Mbobero, Burhiba, Kaniola e Nôtre Dame de la Paix, tutte nella Diocesi di Bukavu.
Purtroppo, sempre a causa degli avvenimenti politici e della guerra nei Paesi dei Grandi Laghi, nel 1996 sono state obbligate a lasciare il Paese. Praticamente tutte le comunità sono state chiuse, ad eccezione di quella di Kaniola, dove sono rimaste due suore soltanto.
L’Istituto delle Suore dorotee si è orientato verso il Camerun e nel novembre 1996, le suore hanno trovato asilo in un quartiere popolare della periferia di Yaounde. Da allora la comunità offre un servizio pastorale in parrocchia, con un’attenzione particolare alla catechesi, alla formazione dei ragazzi, al sostegno di giovani mamme e ai più poveri.
Il Cameroun è chiamato ‘Africa in miniatura, per la varietà dei climi, delle culture, delle abitudini e delle risorse.
La situazione scolastica di tanti bambini e adolescenti è molto precaria. Le scuole elementari e secondarie sono per lo più private e quindi sono care. Le scuole pubbliche non offrono un buon insegnamento, spesso mancano gli insegnanti, tutto questo affievolisce le motivazioni negli studenti, che con facilità abbandonano la scuola.
Possiamo dire che il diritto all’istruzione non è ancora garantito.
Il Cameroun come tanti altri paesi dell’Africa, è uno Stato con tante risorse, però senza la risorsa dell’istruzione non è possibile guardare con fiducia e speranza al futuro.
