Durata:
Finalità:
Benefici sperati:
Il Foyer sociale si trova nella parrocchia ‘Santa Teresa del Bambino Gesù’ di Burhiba, Arcidiocesi di Bukavu, nella Provincia del Sud-Kivu, nella Republica Democratica del Congo.
OBIETTIVO
Il Centro, attivo dal 1988, ha l’obiettivo di promuovere e sostenere la donna, in particolare le giovani ragazze, in modo da limitare le problematiche causate da una forte povertà sociale.
Attualmente le ragazze che partecipano alle attività proposte sono 102, seguite da 6 insegnanti e da una suora responsabile.
Il percorso formativo dura cinque anni (due per l’alfabetizzazione, due per apprendere taglio e cucito, uno per il perfezionamento in sartoria).
Il foyer non solo valorizza i talenti e la creatività di tante ragazze, ma offre a loro e alle famiglie un futuro migliore.
RISULTATI ATTESI
In tutti questi anni di attività, nonostante le difficoltà, ci sono stati anche dei risultati positivi :
- Quando la donna impara a leggere, a scrivere e a calcolare, supera facilmente il complesso d’inferiorità di fronte alle sue coetanee che hanno frequentato gli studi normali. Soprattutto riesce a valutare le situazioni con maggior capacità critica e a non farsi imbrogliare, soprattutto quando fa la spesa al mercato.
- Apprende il valore degli alimenti e questo permette di combattere la malnutrizione non solo dei bambini ma, a volte, anche degli adulti.
- Prende coscienza dell’importanza dell’igiene personale, della casa e di uno stile migliore per vivere in società.
- Cresce in lei il gusto per la vita e la presa di coscienza della sua dignità come donna, madre e sposa capace di dare il proprio contributo per la crescita e lo sviluppo del Paese.
- L’apprendimento della lingua francese stimola le giovani ad aprirsi a un’altra cultura e ad apprezzare le ricchezze presenti anche in altri contesti culturali.
- Le giovani e le mamme scoprono i talenti che sono nascosi in loro. Infatti nel corso degli anni alcune di loro hanno avuto una buona riuscita: insegnanti in altri foyers, animatrici nei villaggi, infermiere… La maggioranza dopo aver imparato il taglio-cucito trova lavoro nel quartiere, nei villaggi guadagnando una piccola somma per sé per la famiglia
La realizzazione di questo progetto provvederà a “cucire insieme” tutti gli aiuti, tutta la solidarietà che ciascuno può offrire: anche la luce e i colori di questa esperienza contribuiscono a superare il buio delle diseguaglianze e dei conflitti.